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LA MUSICA DI MOZART E BEETHOVEN SUONATA SU STRUMENTI ORIGINALI DELL’EPOCA DAI FORTEFIATISTI FIORENTINI

Il fascino delle pagine di Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven e un ensemble nato intorno alla voglia di riscoprire la musica suonata su strumenti originali. Lunedì 24 ottobre, alle 21 all’Auditorium del Suffragio arrivano i Fortefiatisti di Firenze per l’ultimo degli appuntamenti in calendario con il Festival dei fiati promosso dal Conservatorio “Boccherini” nell’ambito della stagione Open 2022. Si recupera il concerto originariamente previsto per l’8 ottobre e sfortunatamente cancellato causa Covid-19.

I Fortefiatisti fiorentini, che si esibiranno per la prima volta a Lucca, sono un ensemble formatosi attorno al fortepiano suonato da Rossella Giannetti con Simone Bensi all’oboe, Ugo Galasso al clarinetto, Gian Franco Dini al corno e François de Rudder al fagotto, quest’ultimo anche esperto e apprezzato costruttore di strumenti ad ancia barocchi e classici. 

La particolare formazione dell’ensemble ha portato alla scelta di uno dei repertori tra i più belli della musica da camera per fiati e fortepiano con il Quintetto per fortepiano e fiati in Mib maggiore Kv 452 concepito da un maturo Mozart e il Quintetto per fortepiano e fiati op 16 in Mib maggiore composto da un ancor giovane Beethoven. L’obiettivo è restituire ai due pezzi la connotazione timbrica tipica di quel periodo ricercando e ricreando, su strumenti o su copie di strumenti dell’epoca, un’interpretazione che, pur filologica, è arricchita dall’espressività e dall’esperienza personale dei singoli componenti e del loro lavoro di insieme.

I musicisti che compongono i Fortefiatisti di Firenze provengono da esperienze diverse di musica orchestrale, cameristica e solistica, spesso nel campo della musica antica. La frequentazione del Laboratorio del Fortepiano, a Firenze, ha fatto sì che l’Ensemble FFF costruisse un repertorio di musica composta a cavallo tra il XVIII e XIX secolo. Il Laboratorio, nato nel 1990 nella zona di Oltrarno a Firenze, si collega e si lega alla città di Firenze e alla famiglia Medici, al cui mecenatismo si deve la nascita del fortepiano. 

Il concerto è a ingresso libero e gratuito.