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GIANNI BICCHIERINI INAUGURA OPEN PIANO 2019

È tempo di Open Piano all’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”. La rassegna dedicata al pianoforte, ormai parte integrante della stagione Open dell’Istituto, affida il concerto inaugurale a Gianni Bicchierini e a un programma coinvolgente e ricco di virtuosismi. L’appuntamento è per venerdì 29 marzo, alle 21, all’auditorium di piazza del Suffragio, dove Bicchierini proporrà parafrasi e trascrizioni composte da Franz Liszt: la celebre Parafrasi dell’aria «Bella figlia dell’amore» tratta dal Rigoletto di Verdi, esempio di equilibrio perfetto tra libera fantasia e trascrizione fedele, e la trascrizione del bellissimo e delicato Widmung di Robert Schumann.

La seconda parte del concerto è invece dedicata alla ben nota e struggente Adiós Nonino di Astor Piazzolla e a Quadri di un’esposizione di Modest Petrovič Musorgskij, opera per pianoforte ispirata a una serie di quadri dell’amico architetto e pittore Viktor Hrtmann, una composizione nella quale il folclore della tradizione russa si unisce a una sorprendente modernità.

Gianni Bicchierini ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni. Dopo aver ottenuto il diploma di pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio di La Spezia sotto la guida della professoressa Nicla Carrani Castelli, è stato ammesso alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove ha studiato con il maestro Piero Rattalino, ottenendo il Diploma di Alto Perfezionamento Pianistico. Nel 2012, con il maestro Carlo Palese, ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo livello al Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca. Attualmente si sta perfezionando in musica da camera con il maestro Nazzareno Carusi a Imola. Primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali, si esibisce regolarmente in concerto come solista e in formazioni cameristiche.

L’ingresso al concerto è gratuito.