header-news

Dance Meeting 2023: l’Orchestra del Conservatorio “Boccherini” e il Balletto di Roma in “Il lago dei cigni, ovvero il canto”, rivisitazione del classico di Čajkovskij

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

Domani sera, venerdì 12 maggio, alle 21, una grande produzione firmata Conservatorio “Boccherini” e compagnia del Balletto di Roma, in occasione dell’edizione 2023 di Dance Meeting. Al Teatro del Giglio – già tutto esaurito da giorni, ormai – andrà in scena “Il lago dei cigni, ovvero il canto”, versione contemporanea di un classico d’eccezione e uno tra i più apprezzati spettacoli della compagnia romana. Sulla splendida musica di Čajkovskij, interpretata dall’Orchestra del Conservatorio “Boccherini” diretta dal M° GianPaolo Mazzoli, Fabrizio Monteverde, uno dei più rappresentativi e stimati coreografi contemporanei italiani, reinventa il più famoso dei balletti di repertorio.
 
Attraverso la sovrapposizione con la pièce di Anton Čechov “Il canto del Cigno”, quella che era una storia senza lieto fine in cui i due amanti, Siegfrid e Odette, pagano con la vita la passione che li lega, diventa la parabola di danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta che si aggrappano al ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita. Condannata a una perenne metamorfosi, Odette/Odile è buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. La incarnano in scena Roberta De Simone nel ruolo del Cigno Bianco e Carola Puddu in quello del Cigno Nero, che insieme mettono in scena la metafora di un’arte che non conosce traguardo, un viaggio tormentato d’amore, una storia di tradimento, prigionia e liberazione.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]