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Festival Boccherini: Le sonate per violino e clavicembalo

Oltre che di moltissimi quintetti e quartetti e delle celebri sinfonie, Luigi Boccherini fu anche autore di sonate per violino e clavicembalo. In occasione del concerto che si terrà martedì 26 settembre (ore 21), all’auditorium di piazza del Suffragio, il duo spagnolo formato dal violinista Emilio Moreno e dal clavicembalista Aarón Zapico proporrà nell’ambito del Festival Boccherini cinque delle sonate composte dal musicista lucchese per i due strumenti, una selezione degli esempi più rappresentativi di questi brani in cui l’equilibrio fra violino e clavicembalo risulta quasi visionario.

Quando si parla delle Sonate per violino e clavicembalo di Boccherini, si tratta per la maggior parte di trascrizioni dei suoi migliori quartetti e quintetti, che grazie alla sonorità dei due strumenti acquistano in trasparenza e precisione, senza perdere nulla dell’espressività che li caratterizza. Nel programma, Moreno e Zarapico hanno previsto la Sonata op.33/2 in re maggiore G 47, la Sonata op. 2/1 in do minore G43, la Sonata de la Seguidilla op. 50/5 in re maggiore G 373, la Sonata La Tirana Española op. 44/4 e, infine, Sonata del Fandango op. 40/2 in re minore G341. Questi stessi brani sono stati incisi dai due musicisti per Glossa in un CD presentato nella primavera scorsa.

Emilio Moreno conclude gli studi musicali, insieme a quelli universitari in filosofia, al Conservatorio Superior de Madrid. Grazie a una borsa di studio concessagli dal governo svizzero consegue il diploma di solista in violino barocco alla Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, successivamente consegue anche il dottorato in musicologia alla Universidad Autónoma de Barcelona. Tiene regolarmente recital e concerti di musica da camera in tutto il mondo e ricopre il ruolo di primo violino in numerose orchestre barocche internazionalmente conosciute e di prima viola dell’Orchestra del Secolo XVIII di Amsterdam. In qualità di direttore d’orchestra ha diretto in Europa, Giappone, America e Messico.

Aarón Zapico è uno dei musicisti più conosciuti nell’ambito della interpretazione storica ed è una presenza fissa come clavicembalista o direttore nei festival e presso le sale da concerto più famose al mondo. Collabora in esclusiva con l’etichetta discografica tedesca Winter&Winter e le sue incisioni, sia in qualità di solista che come direttore, hanno ottenuto tre nomine all’International Classical Music Awards (2010, 2011 e 2013) e i massimi riconoscimenti da parte della critica europea. Fondatore dell’ensemble di musica barocca Forma Antiqva, al quale dedica la maggior parte del suo tempo e la massima attenzione, è riuscito in poco tempo ad inserirsi nell’élite dell’interpretazione storica.

Il concerto è a ingresso gratuito.