In occasione della Giornata della Memoria.
“Questa favola è nata in un campo di concentramento del Nordovest germanico, nel dicembre del 1944, e le muse che l’ispirarono si chiamavano Freddo, Fame e Nostalgia. Questa favola io la scrissi rannicchiato nella cuccetta inferiore di un “castello” biposto, e sopra la mia testa c’era la fabbrica della melodia. Io mandavo su da Coppola versi di canzoni nudi e infreddoliti, e Coppola me li rimandava giù rivestiti di musica soffice e calda come lana d’angora”.
Giovannino Guareschi
Carlo Valli, voce narrante
Giampaolo Bandini, chitarra
Musiche di Castelnuovo-Tedesco
Introduzione a cura di Nicola Barbato (Istituto storico della Resistenza)
L’evento è gratuito, ma richiede la prenotazione.
Per prenotazioni: Eventibrite
L’accesso all’Auditorium è consentito solo ai possessori di super green pass.
È obbligatorio l’utilizzo di mascherine Ffp2.