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Al Boccherini arriva “Teatro all’Opera”, ovvero come si recita il pentagramma

Domani, giovedì 28 giugno, alle 21 all’Auditorium di piazza del Suffragio
AL BOCCHERINI ARRIVA “TEATRO ALL’OPERA”, OVVERO COME SI RECITA IL PENTAGRAMMA
Sul palco gli allievi della classe di Arte Scenica dell’istituto

Una serata dedicata all’Opera, un medley di brani portati in scena da un gruppo di giovani “cantattori”, un modo nuovo per ascoltare un genere spesso snaturato nei vari allestimenti. Tutto questo è “Teatro all’Opera”, lo spettacolo che si terrà domani sera (giovedì 28 giugno, alle 21) all’Auditorium “Boccherini” (piazza del Suffragio) nell’ambito della manifestazione Open 2018.

Gli interpreti (Yu Bai, Matteo Bocelli, Mimma Briganti, Xuelong Cao, Greta Doveri, Teng Guoce, Siming Hu, Francesco Lombardi, Daniel Paganini, Zhourong Ren, Linda Scaramelli, Serena Suffredini), tutti studenti di Giovanna Morelli nella classe di Arte Scenica dell’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”, daranno nuova vita ad alcune delle arie d’opera più famose, applicando il “Metodo mimico lirico” elaborato proprio da Morelli. Ad accompagnarli al pianoforte sarà Luigi Nicolini.

Giovanna Morelli, laureata in estetica, è docente di Arte Scenica all’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca dal 1989, giornalista, critico teatrale (ANCT), regista e librettista d’Opera. Ha lavorato nelle produzioni liriche dei più importanti enti e festival italiani, dalla Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Comunale e alla Pergola di Firenze, dal Teatro Massimo di Palermo al Pucciniano di Torre del Lago. Ha studiato elementi di mimo con Marcel Marceau e Yves Lebreton. Tra le sue pubblicazioni figura Dopo il Melodramma (Ets 2009), una monografia sul teatro di Sylvano Bussotti con il quale ha lungamente collaborato.
Luigi Nicolini, diplomato in pianoforte e composizione, è pianista nei maggiori centri europei e in molte trasmissioni Rai. Oltre a musica sacra, sinfonica e pianistica, ha composto l’opera La Zingara guerriera (Ricordi), eseguita al teatro Dal Verme di Milano da Dessì e Armiliato e Il dubbio, in un atto su libretto proprio. Vanta numerose pubblicazioni.

Lo spettacolo è a ingresso gratuito.