header-corsi

Direzione d'orchestraDiploma accademico di II livello - DCSL/22

Corso di Diploma Accademico di secondo livello in DIREZIONE D’ORCHESTRA – DCSL 22
Obiettivi formativi

Al conseguimento del Diploma accademico di II livello in Direzione d’orchestra gli studenti avranno sviluppato:

  • personalità artistica e elevato livello professionale che consentirà loro di realizzare ed esprimere i propri concetti artistici;
  • una buona conoscenza degli stili interpretativi sia del repertorio storico che della contemporaneità, tale da consentire loro di prodursi in una vasta gamma di contesti differenti;
  • conoscenza delle principali tecniche vocali e strumentali;
  • capacità di dirigere compagini orchestrali e cameristiche, interpretando con una cifra distintiva e personale musiche del repertorio storico come contemporaneo in ambito sinfonico, del teatro musicale e della musica da camera;
  • capacità di sviluppare ulteriormente e autonomamente le proprie tendenze estetiche in una particolare area di specializzazione;
  • capacità di relazionare le conoscenze con abilità pratiche per rafforzare il proprio sviluppo artistico;
  • capacità di rappresentare per iscritto come verbalmente i propri concetti artistici;
  • capacità di intraprendere in modo organizzato progetti artistici in contesti nuovi o sconosciuti, anche in collaborazione con esperti di altre aree artistiche, nel contesto del teatro musicale o del mondo produttivo.
Titolo di studio per l’ammissione

Si è ammessi al corso di Diploma accademico di secondo livello in Direzione d’orchestra solo se in possesso di:

  • un Diploma accademico di I livello conseguito presso Conservatori Statali di Musica o Istituti Superiori di Studi Musicali non statali (ex Istituti Musicali Pareggiati italiani), ovvero Istituzioni straniere di pari grado.
  • un Diploma di Conservatorio (vecchio ordinamento) unito ad un Diploma di scuola superiore;
  • laurea, o titolo equipollente.

N.B. Ai sensi dell’articolo 24 del Regolamento didattico, i predetti titoli devono essere coerenti con il corso prescelto.

Prove di ammissione

In possesso del Diploma di V.O. in Direzione d’Orchestra o del Diploma Accademico di I livello in Direzione d’Orchestra il candidato dovrà sostenere un colloquio;

In possesso di una Laurea o di un Diploma V.O. o di un Diploma Accademico di I livello o di un Diploma accademico di II livello non specifici, il candidato dovrà sostenere le seguenti prove:

  • Analisi di un movimento di Sinfonia Classica, Romantica, Tardo-Romantica o di una scena di Opera lirica tratta da un repertorio settecentesco proposta dalla Commissione. La prova si svolgerà nel tempo massimo di 10 ore in aula fornita di pianoforte;
  • Prova di direzione comprendente il pezzo analizzato nella prova precedente e uno o più tra i seguenti brani obbligatori a scelta della Commissione:
    Concertazione e direzione di una sinfonia a scelta del candidato tra:
    – Beethoven – Sinfonia n. 5 in do min op. 67;
    – Brahms – Sinfonia n. 1 in do min op. 68;
    – W.A.Mozart: Sinfonia KV 551 “Jupiter” – 1° e 2° movimento;
    – L.Van Beethoven: Sinfonia n. 6 (Pastorale) – 2° movimento;
    – W.A.Mozart: recitativo “E Susanna non vien!” dall’opera “ Le nozze di Figaro”;
    – W.A.Mozart: recitativo “Crudele! Ah no, mio bene!” dall’opera “Don Giovanni”.
  • Colloquio di carattere generale e motivazionale.

CFA: 23
Ore di docenza : 35

Contenuti formativi:

Bibliografia a repertorio:

Modalità dell’esame:

  • Concertazione e direzione, con tre ore di prova, di un primo tempo di sinfonia classica;
  • Concertazione e direzione, con tre ore di prova, di una scena d’opera lirica italiana, tra quelle pertinenti al settecento o all’ottocento;
  • Discussione orale su questioni di strumentazione orchestrale.

CFA : 23
Ore di lezione : 35

Contenuti formativi:

Bibliografia e repertorio:

Modalità dell’esame:

  • Concertazione e direzione, con tre ore di prova, di un primo tempo di sinfonia del periodo romantico;
  • Concertazione e direzione, con tre ore di prova, di una scena d’opera lirica italiana, tra quelle pertinenti all’ottocento e al novecento;
  • Discussione orale su questioni di strumentazione orchestrale.

CFA : 9

La prova finale del corso ha la funzione di mettere in luce le competenze acquisite del candidato durante il biennio di studi.

Per gli allievi immatricolati dall’anno accademico 2018/2019 la prova finale potrà essere svolta in due diverse tipologie:

TIPOLOGIA A)
costituita da una parte interpretativo – esecutiva svolta nell’indirizzo caratterizzante del corso di studi e dalla discussione di un elaborato di adeguato valore artistico – scientifico:
La prova finale consiste nell’esecuzione di un importante/i brano/i del repertorio dello strumento, di particolare rilievo tecnico-interpretativo e della durata di minimo 20 minuti, e nella discussione di una Tesi scritta, di adeguato valore artistico, attinente alla parte esecutiva. La durata complessiva della prova finale sarà di circa 40 minuti.
Il candidato dovrà concordare il programma della parte esecutiva, l’argomento della tesi scritta ed il titolo con il docente relatore e potrà avvalersi dell’ausilio di un altro docente in qualità di correlatore.

TIPOLOGIA B)
Esecuzione di un programma della durata di almeno 60 minuti, con un minimo di 30 minuti di brani non eseguiti nei precedenti esami di Prassi esecutiva I e II.
Per l’esecuzione saranno inoltre previste 2 ore di prova per la concertazione.