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“Savi pizzichi e pazze pizziche”, un concerto dedicato agli strumenti del Cinquecento e del Seicento

Sarà un concerto tutto dedicato agli strumenti musicali antichi quello che si terrà il 28 aprile alle 21 all’Auditorium “Boccherini”, nell’ambito della stagione Open organizzata dall’Istituto superiore di studi musicali cittadino.
Protagonisti di “Savi pizzichi e pazze pizziche” saranno Massimo Lombardi, Silvio Rosi, Daniele Boccaccio e Donato Sansone. Gli strumenti che suoneranno? Il colascione, il salterio, l’oud e i più conosciuti liuto, arciliuto e chitarra barocca. Strumenti nati dalla maestria e dalla fantasia dei liutai cinquecenteschi e secenteschi e spesso raffigurati nei quadri di famosi pittori come Caravaggio e Baschenis, ma dei quali si è progressivamente persa la memoria, privando la musica dei secoli successivi di peculiarità, finezze e ricchezze timbriche che solo quegli strumenti erano in grado di garantire.
A quelle finezze e a quei tratti caratteristici è dedicato il concerto di sabato sera, durante il quale Lombardi, Rosi e Sansone accompagneranno il pubblico alla scoperta non solo delle musiche del Cinque e Seicento, ma soprattutto del modo di far musica proprio di quel periodo, quando i brani passavano dalle bettole alle corti, assorbendone gli umori.
Ricchissimo il programma, che va da Gaspar Sanz a Girolamo Frescobaldi, passando per Johann Hieronymus Kapsberger, Tommaso Pace da Perugia, Stephen Storace, Giovanni Battista Abadessa Bitontino, Athanasius Kircher e dai brani di vari musicisti anonimi, in un grande affresco musicale di quella che era la vita nelle città italiane e non solo tra il XVI e il XVII secolo.

Il concerto è a ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.boccherini.it

Massimo Lombardi si è laureato in musicologia all’Università degli Studi di Milano e in chitarra classica presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. Dedicatosi anche all’esecuzione su strumenti storici, svolge attività concertistica e ha al suo attivo numerose produzioni discografiche.
Silvio Rosi ha studiato chitarra barocca all’Arts Academy di Roma con il Maestro Rosario Cicero e seguito corsi di perfezionamento in seminari internazionali con Rolf Lislevand. Si è dedicato a molteplici generi musicali suonando in gruppi di jazz e bossa-nova.
Donato Sansone ha studiato e si è perfezionato con David Bellugi alla Scuola di Musica di Fiesole.
Insegna bibliografia musicale in diversi conservatori e svolge attività concertistica come specialista di strumenti antichi e tradizionali.
Daniele Boccaccio si è laureato a Vienna in clavicembalo e organo all’“Universität für Musik und darstellende Kunst”. Ha all’attivo un’intensa attività concertistica sia come solista che continuista al cembalo e ha inciso musiche in prima assoluta per le maggiori etichette discografiche. Attualmente è docente di Organo al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.