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OPERE ITALIANE PER FAGOTTO E PIANOFORTE PER L’ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL FIATI

Lucca, 22 ottobre 2021 – Si chiude con un concerto del noto fagottista Paolo Carlini la prima edizione del “Festival fiati”, il ciclo di appuntamenti dedicato agli strumenti a fiato organizzato dall’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”.

“Opere italiane per fagotto e pianoforte”, questo il titolo del concerto che si terrà domenica 24 ottobre alle 21, all’Auditorium di piazza del Suffragio. Protagonista, insieme a Carlini, primo fagotto dell’Orchestra della Toscana-ORT, sarà il pianista Fabrizio Datteri.

L’arco temporale è quello compreso tra Ottocento e Novecento, attraversato sulle note di otto compositori che hanno dedicato parte della loro produzione alla musica per questo strumento dal suono caldo e “scuro”, fondamentale nelle orchestre anche come strumento solista, sorprendente nella sua resa assieme al pianoforte.

Si parte con Angelo Mariani (1821 – 1873) e la sua Fantasia per fagotto e pianoforte per passare poi all’Improvviso per fagotto e pianoforte di Marco Enrico Bossi (1861 – 1925) e la Suite per fagotto e pianoforte Op. 69 di Alessandro Longo (1864 – 1945), per tornare poi nel diciannovesimo secolo di Giuseppe Venturini e del suo Concerto in re minore riduzione per fagotto e pianoforte a cura dell’autore. A seguire, Mario Castelnuovo Tedesco (1895 – 1968) con la Sonatina per fagotto e pianoforte Op. 130, il Koralfandango per fagotto e pianoforte di Giorgio Gaslini (1929 – 2014) dedicato proprio a Paolo Carlini. Sempre dedicato a Carlini è anche Totem 3 (segnali) per fagotto e pianoforte di Ennio Morricone (1928 – 2020). A chiudere il concerto sarà Triois Pieces per fagotto e pianoforte di Teresa Procaccini (1934).

Paolo Carlini è senza dubbio uno dei più apprezzati fagottisti in attività. Numerosi compositori hanno gli dedicato le loro opere, determinando un considerevole sviluppo del repertorio solistico per fagotto: dai premi Oscar Ennio Morricone e Luis Bacalov, fino a Claudio Ambrosini, Nicola Sani, Carlo Galante, Giancarlo Cardini. Carlini ha collaborato con numerose orchestre (Teatro alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Teatro La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, Opera di Roma, Orchestra Filarmonica della Scala e i Solisti Veneti) e ha suonato sotto la direzione di numerosi importanti direttori (Abbado, Muti, Chung, Harding, Gatti, De Burgos, Tate e Marriner). In veste solistica ha inciso per le etichette Chandos, CPO, Naxos, Fonè, Frame, Bongiovanni, Tactus, Maso, Diapason, Edipan e per Rai Radio 3 ha registrato il Concerto KV 191 e la Sinfonia Concertante KV 297b di Wolfgang Amadeus Mozart.

Il pianista Fabrizio Datteri si è perfezionato, fra gli altri, con Konstantin Bogino, Bruno Canino, PierNarciso Masi e all’Accademia Chigiana con Joaquin Achucarro. L’interesse per la musica barocca lo ha portato a diplomarsi in clavicembalo al Conservatorio di Firenze e a prodursi come clavicembalista in numerosi ensemble. Ha al suo attivo vari concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni quali Cristiano Rossi, Mario Ancillotti, Boris Bloch, Paolo Carlini, Michele Marasco, prime parti della Scala, prime parti del Concertgebouw di Amsterdam, dell’ORT, strumentisti del S. Cecilia di Roma e dell’Opera di Parigi oltre ad essere risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali.

Il concerto è a ingresso libero. Per accedere all’auditorium è necessario essere muniti di Green pass.