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L’ORCHESTRA DEL “BOCCHERINI” APRE IL 178° ANNO ACCADEMICO DELL’ISTITUTO MUSICALE LUCCHESE DAVANTI AI RAPPRESENTANTI DEI QUATTRO CONSERVATORI TOSCANI

Si apre nel segno della tradizione e, allora stesso tempo, della novità, il nuovo anno accademico (2019-2020) dell’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”. Sabato 9 novembre, alle 18 all’auditorium di piazza del Suffragio, sarà, come da tradizione appunto, l’orchestra dell’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini” diretta dal M° GianPaolo Mazzoli a celebrare uno degli appuntamenti annuali più importanti per l’istituto.

L’elemento di novità, altrettanto importante per il futuro della scuola, sarà invece rappresentato dalla presenza in sala dei rappresentanti degli altri tre conservatori toscani. Per la prima volta, i delegati del “Luigi Cherubini” di Firenze, del “Pietro Mascagni” di Livorno e del “Rinaldo Franci” di Siena affiancheranno in prima fila il direttore del “Boccherini”, Fabrizio Papi, a sottolineare la stretta collaborazione tra gli istituti, che insieme hanno affrontato il processo di statizzazione e insieme hanno dato vita alla federazione dei conservatori toscani, con l’obiettivo di affrontare con ancor maggiore forza ed efficienza gli impegni e le sfide future sul fronte della didattica, della promozione e dei servizi, della programmazione artistica e della gestione.

«L’anno accademico parte sotto i miglior auspici per questa testimonianza di unità di intenti – commenta il direttore Papi – Il “Boccherini” conferma il ruolo di primaria importanza che riveste nel panorama culturale e musicale sia lucchese che italiano. Ci apprestiamo a iniziare il nuovo anno accademico con tanti progetti da proporre non solo agli studenti, ma a tutta la città, grazie alle moltissime iniziative aperte al pubblico. Il livello dell’offerta educativa e di quella culturale continua a crescere in maniera costante». Non a caso tra gli invitati all’evento ci sarà anche Lucia Betti, fondatrice insieme al marito dell’associazione Alice Benvenuti Onlus, con la quale il “Boccherini” ha avviato una nuova e importante collaborazione.

Tra le punte di diamante dell’istituto c’è senza dubbio l’orchestra, formata da insegnanti, ex allievi e allievi, tra le più attive a livello nazionale e sempre pronta a raccogliere la sfida di programmi non comuni e impegnativi da presentare al pubblico. Per l’occasione, eseguirà La Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini (nell’arrangiamento per orchestra di Luciano Berio del 1975), La Moldava, poema sinfonico di Bedřich Smetana che descrive in musica lo scorrere dell’omonimo fiume boemo, e, infine, Peer Gynt Suite n. 1, op. 46 di Edvard Grieg, prima delle due suite sinfoniche tratte dalle musiche realizzate nel 1874 per il lavoro teatrale “Peer Gynt” di Ibsen.

Il concerto sarà preceduto, alle 17, dall’attesa presentazione del decimo numero di “Codice 602”, la rivista musicologica dell’Istituto superiore di studi musicali “Boccherini” pubblicata da Sillabe, con il supporto della Fondazione Banca di Lucca. La presentazione sarà moderata dal direttore della rivista, Sara Matteucci, e vedrà gli interventi dei membri del comitato scientifico e degli autori dei contributi dell’edizione 2019, tra i quali Luca Logi, Giovanna Morelli, Elena Raffaetà e Gabriella Biagi Ravenni, oltre all’editore Giulia Perni.