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Due quintetti di Mozart e Beethoven per il concerto all’Auditorium “Boccherini”

Grandi interpreti martedì 24 aprile all’Auditorum “Boccherini” (ore 21) per un nuovo appuntamento con la stagione Open dell’Istituto superiore di studi musicali cittadino. Pietro Rigacci (pianoforte), Elena Giannesi (oboe), Remo Pieri (clarinetto), Gianfranco Dini (corno) e Davide Maia (fagotto) saliranno sul palco per interpretare due celebri brani di altrettanto celebri compositori: Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven.

Ad aprire la serata sarà la musica di Mozart, del quale verrà eseguito il Quintetto per pianoforte e fiati in Mi bemolle maggiore K 452. Composto alla fine del mese di marzo 1784, nei primi anni viennesi del compositore, contraddistinti da un approfondito studio del pianoforte e da numerosissime esibizioni, il Quintetto risente grandemente del clima stilistico di quel periodo, soprattutto nel trattamento del pianoforte, che giunge a sfoggiare la magnificenza delle sue risorse espressive senza prevaricare sugli altri strumenti.
A seguire, il Quintetto per pianoforte e fiati in Mi bemolle maggiore op. 16, opera fra le meno eseguite di Beethoven, che si ascrive sicuramente fra le riuscite splendide della prima maniera del compositore tedesco. Dedicato al principe Schwarzenberg, a casa del quale venne eseguito per la prima volta il 6 aprile del 1797, tenta una replica, in chiave di ossequio, proprio all’ammirabile Quintetto mozartiano in apertura di programma.

Gianfranco Dini, è stato primo corno dell’ORT (Orchestra della Toscana) dal 1986 al 1999 e
attualmente riveste il ruolo di primo corno presso l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e presso la Mahler Chamber Orchestra. Dal 2003 collabora su personale invito del M° Claudio Abbado con la Lucerne Festival Orchestra.
Elena Giannesi ha collaborato con istituzioni musicali di primo piano e ha suonato con direttori di fama internazionale quali Lorin Maazel, Riccardo Muti, Daniel Oren. È stata invitata a suonare il corno inglese nella sua orchestra dal M° Gustav Kuhn per le stagioni di Erl (Austria).
Davide Maia, dal 2001 è primo fagotto del Festival Pucciniano di Torre del Lago, con il quale ha effettuato registrazioni discografiche e televisive e tournée in Italia e all’estero. Ha lavorato con direttori quali Muti, Abbado, Berio.
Remo Pieri, ha suonato con importanti orchestre e da oltre venti anni ricopre il ruolo di primo clarinetto dell’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago. È membro dell’Accademia Italiana del Clarinetto di Camerino.
Pietro Rigacci vanta una brillante carriera pianistica durante la quale ha suonato nei più importanti teatri italiani e all’estero, incidendo anche per la Fonè, e registrando per la BBC. Da sempre unisce alla carriera pianistica quella compositiva.