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BOCCHERINI OFF: FILM, MUSICA E OSPITI FUORI DAGLI SCHEMI “CLASSICI”

In questo anno che segna il passaggio a conservatorio statale, il “Boccherini” lancia una nuova iniziativa, nel segno della sempre più ampia collaborazione con le realtà culturali del territorio e della “contaminazione”. Si tratta di “Boccherini Off”, una stagione parallela all’Open e ai festival che per ora include nove date ma è destinato a crescere e arricchirsi.

Il primo appuntamento è per lunedì 28 febbraio alle 21 all’Auditorium del Suffragio con l’inizio del ciclo di proiezioni “Nuovo cinema Boccherini”, realizzato in collaborazione con il Circolo del Cinema di Lucca. In programma sei film dedicati alla musica. La prima pellicola è “Tutte le mattine del mondo” di Alain Courneau. Nelle settimane successive, “Un cuore in inverno” di Claude Sautet (lunedì 7 marzo); “Glen Gould: Hereafter” di Bruno Monsaingeon (lunedì 14 marzo); “Il Flauto magico” di Ingmar Bergman (lunedì 21 marzo); “Il Pianista” di Roman Polansky (lunedì 28 marzo) e “Amata Immortale” di Bernard Rose (4 aprile). Tutti gli appuntamenti saranno introdotti da Alessandra Fiori, docente di Storia della musica al conservatorio. 

Nel calendario di Boccherini Off ci sono anche due imperdibili incontri con altrettanti grandi artisti. Il 2 maggioarriverà a Lucca Fabio Frizzi per una conversazione sul suo libro “Backstage di un compositore”. L’autore, fratello maggiore del conduttore Fabrizio Frizzi, ha scritto le colonne sonore per alcuni dei film cult più famosi del cinema italiano e non solo, da “Fantozzi” a “Kill Bill vol. 1”. Nel 2023 sarà a Lucca come docente nel Master MAI, il primo master in Italia dedicato all musica applicata all’immagine, lanciato proprio dal “Boccherini” e l’evento di maggio sarà un assaggio del grande bagaglio di esperienza che Frizzi porterà agli allievi del MAI nel prossimo anno accademico. Il 23 maggio, l’incontro con Franco Mussida, uno dei più grandi artisti della storia della musica italiana, chitarrista straordinario e compositore con pochi eguali, famoso a partire dagli anni Settanta grazie alla PFM (Premiata Forneria Marconi) della quale è stato fondatore. 

Sabato 18 giugno, poi, un concerto di musica contemporanea, con l’Orchestra del “Boccherini” e i brani composti dagli allievi del Master MAI, che negli ultimi anni ha sviluppato importanti collaborazioni in tutta Italia.

I concerti, gli incontri e le proiezioni sono a ingresso libero e gratuito con prenotazione obbligatoria. Per accedere all’auditorium è necessario il super green pass e l’utilizzo della mascherina ffp2.