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Boccherini Open 2017. Un anno di concerti, seminari, eventi e collaborazioni all’insegna della grande musica

Oltre 70 appuntamenti da febbraio a dicembre, tra concerti, masterclass, seminari ed eventi speciali con le esibizioni di musicisti di grande rilievo e le performance degli allievi dell’Istituto, l’omaggio ai grandi compositori e la riscoperta di autori meno noti, la musica classica e le incursioni in generi contemporanei, come il jazz. Questo è Boccherini Open 2017, il contenitore di musica e cultura ideato e realizzato dall’Istituto di Studi Superiori Musicali “L. Boccherini”, con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Cassa Risparmio di Lucca.

Boccherini Open 2017 è stato presentato questa mattina (3 febbraio) all’ISSM “L. Boccherini” dal presidente dell’Istituto, Paolo Cattani, dal direttore Fabrizio Papi, dal vicedirettore GianPaolo Mazzoli. Con loro il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e Marcello Petrozziello, in rappresentanza della Fondazione Banca di Risparmio di Lucca.

 «Sono molto felice di partecipare oggi alla presentazione di questa nuova edizione del Boccherini Open, una manifestazione che fa bene all’Istituto e alla città intera», ha dichiarato Cattani. Soddisfazione ripresa anche dal sindaco Tambellini, che ha sottolineato: «L’ISSM “L. Boccherini” non solo riveste un ruolo formativo importantissimo per i nostri ragazzi, ma offre anche calendari, come l’Open appunto, di grande successo, realizzati grazie al coinvolgimento di enti e associazioni lucchesi, in un processo di collaborazione che rappresenta un punto di forza per la città». A queste collaborazioni hanno fatto riferimento sia Petrozziello, che ha messo in risalto la qualità sempre crescente degli eventi proposti dall’Istituto, sia  il direttore Papi, nel suo ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’ottava edizione dell’Open. «È per noi un grande impegno dare vita a una stagione così ricca, che ci dà grandi soddisfazioni per la qualità e la varietà raggiunte. Voglio ringraziare le due Fondazioni che ci sostengono, l’Associazione musicale lucchese, Animando e il Centro Studi Boccherini per il loro aiuto e coinvolgimento».

Il calendario si apre nei prossimi giorni con il Guitar Festival, che proseguirà fino a giugno. La rassegna sarà in gran parte centrata sulla figura di Mario Castelnuovo Tedesco, uno tra i compositori che più hanno legato la propria immagine alla musica per chitarra. Alla sua musica saranno dedicati dieci concerti.

Tra il 30 marzo e il 2 aprile, si terrà la seconda edizione di Open Piano, che vedrà esibirsi, tra gli altri, la pianista Jin Ju, salita alla ribalta mondiale grazie all’incredibile performance nella Sala Nervi, nella Città del Vaticano, dove ha suonato sette pianoforti d’epoca (dagli inizi del sec. XIX ai nostri giorni) per Sua Santità Benedetto XVI.

Tra la fine di aprile e gli inizi di maggio tornerà il Bass Festival, con quattro masterclass tenute da altrettanti noti interpreti del contrabbasso.

 Oltre agli appuntamenti di queste tre rassegne, il cartellone prevede molti altri eventi, contraddistinti quest’anno da una grande varietà. Da non perdere, per esempio, gli excursus nella musica rinascimentale, l’omaggio al contemporaneo Salvatore Sciarrino in occasione del suo settantesimo compleanno, gli ormai consueti appuntamenti con il Dance meeting, alla fine di aprile, e con il Concerto di Natale che tradizionalmente chiude la stagione, in dicembre.

 Infine, le iniziative realizzate grazie alle preziose collaborazioni con l’Associazione musicale lucchese e il Lucca Classica Music Festival, il Centro Studi Luigi Boccherini, l’Associazione Europea di Danza e Animando, il Centro di promozione musicale lucchese che ha istituito una borsa di studio riservata agli studenti dell’Istituto e dedicata alla ricerca di fonti musicali lucchesi inedite.